Siamo stati qualche giorno ad Ascoli Piceno. Da vedere,
assolutamente accessibile, il Museo della Ceramica, oltre le opere molto
interessante anche il restauro/allestimento della struttura che lo ospita, un
edificio contiguo e il chiostro della chiesa romanica San Tommaso. Bella e
accessibile, su chiamata attraverso un citofono un po’ nascosto, la galleria
d’arte contemporanea “O. Licini”, emozionante il gesto testimoniato dai 50
disegni di Tullio Pericoli che tracciano il lavoro di preparazione per la decorazione
della Sala Garzanti di Milano.
Accessibilità ed eccezionale cordiale disponibilità (hanno
addirittura appositamente modificato le rubinetterie di un bagno) del “Palazzo
dei Mercanti”, praticamente “in piazza” e assolutamente comodo per visitare a
roto/piedi la città…
…la città invece è ricca di “sciocche” barriere
architettoniche. A parte qualche “sanpietrino estremo” negozi a potenzialmente
a piano terra con scalino, marciapiedi che magari sali e non sai se scendi,
autovettura selvaggia quasi ovunque.
Nei portoni ai lati dell’ingresso al Palazzo dei Mercanti,
nello stesso edificio nuovo di restauro, una libreria con vistosa scalinata e
un bar “la dolce vita” con grande scivolo e cordiale gestore… sarà poi vero
come dice lo spot che “…più leggi più sai leggere la realtà!”??
Nell’immagine due “chicche” immortalate con il telefonino
(ho scordato la macchina fotografica, a riprova che avere muscoli e sensi
funzionanti non è garanzia che funzioni anche la testa).
Come sempre se volete “aiutare una barriera architettonica e
sensoriale a diventare un luogo accessibile a tutti” (ma solo per il comune di
Foligno) potete commentare sul blog http://folignobenecomune.blogspot.it/
sulla pagina di facebook “adotta una barriera…” http://www.facebook.com/pages/Adotta-una-barriera-e-rendila-accessibile-a-tutti/326331260751000 (ricordatevi, se volete, di ciccare “mi
piace”) o scrivendo a adottaunabarriera@gmail.com
… alla prossima.
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