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venerdì 7 dicembre 2012

C’È QUALCOSA CHE MI SFUGGE


In via XX settembre sta aprendo un nuovo “panettiere”. A vederlo sembra un bel negozio, ma solo a vederlo perché all'ingresso c’è un notevole gradino che impedisce l’accesso a chi per “camminare” utilizza una carrozzina ortopedica, mentre lo rende comunque difficoltoso se volete entrare con piccolo sul “passeggino” o se avete qualche problema di “mobiltà”, magari anche solo una temporanea gamba ingessata.
Su corso Cavour il nuovissimo “Med Store” offre alta tecnologia in forme eleganti, ma uno scalino impedisce l’accesso a coloro per i quali magari quella tecnologia oltre che divertente e alla moda potrebbe anche essere utile per offrire uguali opportunità a chi inconsapevole spende 5 sensi e deambula su due gratuite gambe di proprietà
In via Umberto I, accesso da via Oberdan, proditorii dislivelli non segnalati rendono il marciapiede proibito ai non vedenti e pericoloso ai più (quest’ultimi più volte, ci dicono, già inciampati e dolenti), mentre i negozi rimangono comunque (perlopiù) inaccessibili. Parlando con la titolare di uno di questi la signora si è prontamente dichiarata disponibile a realizzare una piccola rampa per rendere accessibile il suo negozio, mentre un “vigile urbano”, presente e sollecitato se non a sanzionare, almeno a “testimoniare” leggi e normative, è intervenuto dicendo: “capirete, i negozi sono tutti così… anzi, questo scalino è pure piccolo dovete vedere gli altri…”
…basiti ci siamo allontanati rotodeambulando perplessi!!!


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