Commentando la notizia del furto della carrozzina elettrica
a “Darietto” che la “parcheggiava” nell’androne del palazzo a causa di un
ascensore “diversamente largo” in Albenga, condannando il gesto azzardavo però
la riflessione che forse “Darietto” era
stato “derubato” del diritto ad entrare in casa con le sue gambe come tutti,
già prima del furto, quando tecnici e commissioni non gli hanno “prescritto”
una carrozzina idonea a lui e al suo ascensore (per tacere possibilità e forse
diritti ad una casa a pian terreno ovvero ad un ascensore più largo). Derubato due
volte era la frase che ho taciuto quella volta e mi è tornata in mete ora, che
con le ultime notizie correggo e non trattengo in “derubato tre volte!”.
La nuova agenzia testimonia che l’appello su facebook “AAA
cercasi carrozzella rubata” ha ricevuto 2500 condivisioni, 1000 messaggi di
solidarietà, “è un fiume in piena di amicizia e vicinanza”, scrive
Ciangherotti assessore ai Servizi
sociali, ma tra tanta solidarietà registra (con stupefacente naturalezza) “il ‘niet’" da parte dell’ASL per l’acquisto
di una nuova carrozzella”.
Mi dispiace davvero perché non vorrei sminuire la condanna
di chi ha materialmente rubato la carrozzina di Darietto, ma il furto di un
diritto, e fra tutti il diritto ad avere pari opportunità rispetto ad ogni
altro, non riesce ad indignarmi di meno.
E ancora di più mi indigno supponendo che il “niet della
ASL” non sia frutto di un sistema elettronico ma la ponderata risposta di
esseri umani che quelle leggi devono umanamente applicarle. Ho sempre
immaginato che il fatto che leggi, norme e regolamenti siano
applicate non da macchine ma da “persone”, sia il “correttivo” per
calibrarle con più giustizia nell’intreccio delle infinite storie umane. Nella
delicatezza di questo compito e, ad esempio, nella responsabilità di poter
sottoscrivere la concessione a Darietto di “una seconda carrozzina” ho sempre immaginato potesse essere anche la
misura dei compensi di chi queste decisioni può assumerle e sottoscriverle…
Ma secondo la ASL Darietto avrà di nuovo diritto alle sue gambe nel
2016, nel frattempo è partita la sottoscrizione per una nuova carrozzina,
auguro il meglio (coordinate bancarie: Banca Carige, Conto Corrente intestato
a: Centro Aiuto Vita ingauno; Iban: IT07W0617549250000001842880; causale: “per
Darietto”), ma rimane l’amaro di un diritto in scacco ad una raccolta fondi…
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