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domenica 16 giugno 2013

UNA RISCHIOSA MOLTITUDINE DI CRAVATTE



“Con l’handicap è la politica ad essere cieca”
Sono parole del senatore Luigi Manconi in una intervista a La Repubblica.
Racconta di quando, nel 2007 nel l’accingersi a relazionare come sottosegretario alla Giustizia su emendamenti e mozioni si si accorge di non riuscire a leggere il testo. L’aula rumoreggia, i funzionari lo supportano suggerendo le parole ma deve interrompere: "Per un problema di salute non sono più in grado di proseguire".
Da quel momento, racconta “non sono stato più in capace di leggere un testo”.
"(in Senato) ...c'è un cortile interno, che avrò fatto centinaia di volte. Mi ero scordato che nel mezzo si trovano due gradini e così, tornatoci quest'anno, sono incespicato pericolosamente”.
Manconi, assolutamente consapevole di un “handicap che, oltretutto, posso affrontare con i privilegi di classe e di censo che comporta la mia condizione sociale”, si racconta dai “rischi terribili” nell’abbinamento scegliendo nella sua orgogliosa “moltitudine di cravatte”, al passaggio dai 6 quotidiani alle 6 rassegne stampa radiofoniche…
A me è venuto da pensare che Manconi fu militante di Lotta Continua e ora, nonostante come dice, il censo e il provare a ridere del suo handicap, è la militanza nella vita ad essere una “lotta continua”.
L’immagine di questo post con tutto questo non c’entra nulla.
Diciamo così, e una immagine delle tante per il “set” del nuovo articolo per Chiaro Scuro… ma non solo,
Qualcosa avevo già detto e altro non dirò prima dell’uscita del numero 23… tranne questo:
a chi dovesse indovinare in premio un esclusivo diritto a… pedalare!
L’intervista a Manconi la trovate qui  http://www.abuondiritto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=742%3Aio-quasi-cieco-e-la-mia-vita-tra-le-ombre&catid=38%3Ahome&Itemid=75

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