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domenica 27 ottobre 2013

BUON LAVORO



Non è l’unico ma certamente è realizzato davvero davvero a regola d’arte.
Potrebbe essere una immagine di Stoccolma perché l’architetto Enrico Giovannone, che ha incontrato per nostro conto la “municipalità” di Stoccolma tra le domande poste ha chiesto di quanti centimetri potesse essere uno scalino per essere considerato accessibile. Risposta: “zero”. Ma almeno un paio, magari lo smusso della soglia? Niente da fare, “accessibile” sta a dire senza dislivello, stesso piano, nessun centimetro ammesso.
L’immagine è invece di Via Madonna delle Grazie, il parcheggio si raccorda “zero cm” con l’area a marciapiede che a sua volta si raccorda dolcemente con l’accesso al percorso pedonale sottostante. Un raccordo articolato e perfetto senza un minimo gradino. Curioso che tanta attenzione dia accesso esclusivamente ad una… scala!
(Ma certamente in seguito ci sarà un attraversamento pedonale… o no?)

All’incontro di giovedi 24, sala Pio La Torre sostanzialmente “piena” di rappresentanze diverse tra cui particolarmente nutrita quella delle persone sorde di Foligno (ca. 12 i presenti oltre una cinquantina l’intera “comunità”). Tra tutti un particolare ringraziamento all’architetto Consuelo Agnesi, che non solo ci ha raggiunto da Senigallia ma ci ha dedicato praticamente l’intera giornata.  Tutti presenti si sono comunque espressi favorevolmente per il progetto del “Festival delle città accessibili”, purché non sia una vetrina, ma piuttosto la tappa di un impegno costante e soprattutto concreto.
Annita, AISM, dopo aver raccontato che anche altre sezioni dell’Associazione hanno accolto favorevolmente l’idea del “festival” ha annunciato che in occasione del prossimo evento, un concerto a dicembre, il ricavato andrà in parte per questo progetto.


Dunque nei prossimi giorni inizieremo a lavorare, più nel concreto, per quello che sarà il Festival e per la costituzione dell’associazione omonima, ovviamente chiunque avesse idee, disponibilità, voglia di collaborare non ha che da contattarci e a noi tutti… buon lavoro!

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