“Ovviamente garantendo un adeguato riscontro in cappuccini e
biscotti pensate di rimettervi in moto x il "festival delle città
accessibili" che sta tentando (indegnamente) di replicare (esagerando
ancor di più) il vostro "giochiamo in tutti i sensi"?” Questa la mail
che qualche giorno fa Daniela e Giorgio hanno inviato a Alessandra, animatrice
e portavoce delle ragazze del presidio del volontariato al liceo Frezzi, l’ormai
mitico SPES.
Così ieri, insieme al “Marval” colazione di lavoro (come
direbbero quelli seri) in quel di via
Pascoli. Pasta all’Amatriciana, fettine panate e patate “spaccate”… ma per
finire caffè e biscotti. La confezione Alessandra l’ha voluta lasciare al
laboratorio certa di tornare presto con il suo “staff” (…temo che dovremo
procurarcene anche altre confezioni).
Domani invece, in quel di Stoccolma, l’architetto e amico
Enrico, incontrerà gli amministratori della citta per presentare il progetto,
fare qualche domanda (ne abbiamo compilate un paio di cartelle) e magari “rubare”
qualche buona idea per la città accessibile o addirittura convincerli a venire
a raccontarcela di persona.
Sull’onda dell’incontro di Stoccolma, (ne abbiamo avuti
persino a Londra, ma segretissimi per scaramanzia e auspicio di buon fine) esagerando
in megalomania e immaginandoci ormai internazionali, su http://www.folignobenecomune.it/ stiamo procedendo, grazie al preziosissimo aiuto di Daniele, a pubblicare i
testi in inglese.
Letteralmente “detto fatto” al lavoro anche le ragazze e i
ragazzi dell’Istituto Tecnico Tecnologico di Foligno che a tempo di record
stanno realizzando un’idea scaturita dal lavoro a dei tavoli della “cabina di
regia per il centro storico”… e poi ancora altre cose, persino simpatiche, “multiartistiche
e multisensoriali” e persino messe a punto a puntino… ma segretissime per farvi
fare un esagerato “oohh” (senza barriere architettoniche e sensoriali) quando
le scoprirete!
Nessun commento:
Posta un commento