Si fa chiamare “Toro Seduto” e pare sia un ruotodeambulante
non meglio identificato che con una squadra di amici nottetempo realizza in
quel di Bologna rampe di accesso a marciapiedi e porticati. Con il nome del
mitico capo Sioux e una stella (ma forse sarebbe stata più indicata una piuma
come quelle del copricapi degli indiani d’America) firma sul cemento i
manufatti che realizza.
Toro Seduto ai microfoni di Radio Città del Capo (capo
indiano?) ha raccontato che a Bologna sono stati resi accessibili gli automezzi
del servizio urbano, lodevole, ma con la
mancanza di rampe di accesso a portici e marciapiedi, i rotodeambulanti, dopo
essere finalmente riusciti a salire sopra gli autobus, una volta scesi e
costretti a camminare in mezzo alla strada ora rischiano di finirci sotto!
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