All’Hotel Querce di Camerano, nelle Marche, quando la
reception ha necessità di “parlare” con il cliente, e viceversa, si accende una
luce bianca collegata ad un monitor dove tasti touch screen permettono di
comunicare anche senza l’uso della voce. E’ la stanza (ma tutte sono “diversamente”
allestibili) realizzata per dare uguali opportunità “di accoglienza e relax” alle
persone sorde, inaugurata a marzo.
E di questi giorni invece l’inaugurazione in via Mafalda di
Savoia a Pescara, del primo, in Abruzzo e tra i primi in Italia, parco giochi, con
altalene “carrozzabili”… ovvero realizzato per fare ugualmente giocare bambine
e bambini tutti diversi. A piedi, in carrozza, grassi e magri, che ci vedono e
ci sentono, ma anche solo un pochino oppure no, e si gioca uguale!
A Lecce invece l’Eos Hotel è tra i primi ad essere pensato e
soprattutto realizzato per offrire alla
persone non vedenti un’accoglienza pari a rutti gli altri clienti. Camere e
spazi comuni attrezzati con materiale informativo e speciali tabelle visivo
tattili. Materiali informativi – dai menu ai biglietti dai visita, fino alle brochure
relative ai servizi e le mappe di cui l’albergo è stato appena dotato - sono
tutte visivo tattili. Ugualmente nelle camere tabelle visivo tattili segnalano il percorso
per arrivare dall’ingresso all’ascensore, e negli spazi comuni. Sulla terrazza una
descrizione vocale del paesaggio “racconta” l’orizzonte visivo che abbraccia
alcuni punti fondamentali del centro storico della città che da lì si può ammirare,
mentre nella hall la mappa sensoriale indica come raggiungerli.
A Foligno il prossimo 23 maggio la “cabina di regia del centro
storico” di cui fa parte anche “adotta una barriera…”. Al momento non abbiamo
ancora un ordine del giorno, comunque, come sempre, agli amici e a chi ci segue,
con idee e proposte per un centro storico “per tutti” potete commentare questo
post, oppure contattateci, come sempre all’indirizzo adottaunabarriera@gmail.com
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