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giovedì 20 dicembre 2012

NON FATE QUEGLI ASCENSORI




SOTTOPASSO PLATEATICO...
...NON REALIZZATE QUEGLI ASCENSORI!!!.
Immaginate di entraci con carrozzine bambini, disabili, biciclette, carrelli della spesa, deambulatori... avete mai osservato tutto questo agli ascensori della stazione? ...avete presente manutenzione, sicurezza (i minori ad esempio uscendo dalle scuole potranno utilizzarlo non accompagnati?), possibilità di guasti/fermo, ...
Differentemente da Rodari preferite far passare le persone sottoterra e le macchine sopra, passi, ma realizzate almeno due belle, ampie ed eternamente percorribili rampe di accesso... magari magari i muretti/balaustra potrebbero diventare panchine, magari "regalati" ai giovani per realizzare graffiti e murales, magari un concorso per rivestirle in mosaico di ceramica...
...INIZIAMO A REALIZZARE QUALCOSA DI CONCRETO PER IL PROSSIMO "ACCESS CITY AWARD"... e per tutti noi!!!

L’immagine è del 7 maggio 2007. E stata scattata a Orsago (Treviso) e si tratta dell’inaugurazione del sottopasso sulla (sotto) la statale 13 “Pontebbana” (traffico 35/40.000 veicoli al giorno – costo, opera completa euro 750.000).

RAMPA E’ BELLO, PER TUTTI E PER SEMPRE!!!


mercoledì 12 dicembre 2012

CONNESSIONI




Commentando la notizia del furto della carrozzina elettrica a “Darietto” che la “parcheggiava” nell’androne del palazzo a causa di un ascensore “diversamente largo” in Albenga, condannando il gesto azzardavo però la riflessione che forse “Darietto”  era stato “derubato” del diritto ad entrare in casa con le sue gambe come tutti, già prima del furto, quando tecnici e commissioni non gli hanno “prescritto” una carrozzina idonea a lui e al suo ascensore (per tacere possibilità e forse diritti ad una casa a pian terreno ovvero ad un ascensore più largo). Derubato due volte era la frase che ho taciuto quella volta e mi è tornata in mete ora, che con le ultime notizie correggo e non trattengo in “derubato tre volte!”.
La nuova agenzia testimonia che l’appello su facebook “AAA cercasi carrozzella rubata” ha ricevuto 2500 condivisioni, 1000 messaggi di solidarietà, “è un fiume in piena di amicizia e vicinanza”, scrive Ciangherotti  assessore ai Servizi sociali, ma tra tanta solidarietà registra (con stupefacente naturalezza) “il ‘niet’" da parte dell’ASL per l’acquisto di una nuova carrozzella”.
Mi dispiace davvero perché non vorrei sminuire la condanna di chi ha materialmente rubato la carrozzina di Darietto, ma il furto di un diritto, e fra tutti il diritto ad avere pari opportunità rispetto ad ogni altro, non riesce ad indignarmi di meno.
E ancora di più mi indigno supponendo che il “niet della ASL” non sia frutto di un sistema elettronico ma la ponderata risposta di esseri umani che quelle leggi devono umanamente applicarle. Ho sempre immaginato che il fatto che leggi, norme e regolamenti  siano  applicate non da macchine ma da “persone”, sia il “correttivo” per calibrarle con più giustizia nell’intreccio delle infinite storie umane. Nella delicatezza di questo compito e, ad esempio, nella responsabilità di poter sottoscrivere la concessione a Darietto di “una seconda carrozzina”  ho sempre immaginato potesse essere anche la misura dei compensi di chi queste decisioni può assumerle e sottoscriverle…
Ma secondo la ASL Darietto avrà di nuovo diritto alle sue gambe nel 2016, nel frattempo è partita la sottoscrizione per una nuova carrozzina, auguro il meglio (coordinate bancarie: Banca Carige, Conto Corrente intestato a: Centro Aiuto Vita ingauno; Iban: IT07W0617549250000001842880; causale: “per Darietto”), ma rimane l’amaro di un diritto in scacco ad una raccolta fondi…

lunedì 10 dicembre 2012

MA PERO'...




Una agenzia di stampa mi segnala la notizia che ad un anziano signore, conosciuto come “Darietto”, in quel di Albenga e per la seconda volta, è stata rubata la carrozzina elettrica. Con doverosa e giusta ovvietà le agenzie sono un fiorire "odioso reato", solidarietà e persino appelli a “chi avesse visto facce o movimenti strani in Via Sauro”.
“Siccome la carrozzina non entra nell’ascensore sono costretto a lasciarla a piano terra” racconta Darietto, “nell’androne del palazzo la collego alla presa del mio contattore elettrico per la ricarica”.
Senza nulla togliere alla vigliaccheria del furto, a me viene da pensare che forse “Darietto”, disabile fin dalla nascita come specifica l’agenzia, è stato “derubato” (magari con un sorriso) già prima di questo gesto odioso. Forse avrebbe avuto diritto ad un ascensore più largo, forse ad un appartamento a piano terra o, male che vada, almeno ad una carrozzina più stretta.
Forse i tecnici che concedono protesi e carrozzine, potrebbero spendere le proprie conoscenze non solo a filo di “nomenclatore” ma anche per far sapere che esistono “ausili”  capaci di dare a tutti pari opportunità  e magari proporre a Darietto una carrozzina giusta per lui e per l’ascensore, senza costringerlo a lasciare “le sue gambe” nell’androne del palazzo. 

venerdì 7 dicembre 2012

C’È QUALCOSA CHE MI SFUGGE


In via XX settembre sta aprendo un nuovo “panettiere”. A vederlo sembra un bel negozio, ma solo a vederlo perché all'ingresso c’è un notevole gradino che impedisce l’accesso a chi per “camminare” utilizza una carrozzina ortopedica, mentre lo rende comunque difficoltoso se volete entrare con piccolo sul “passeggino” o se avete qualche problema di “mobiltà”, magari anche solo una temporanea gamba ingessata.
Su corso Cavour il nuovissimo “Med Store” offre alta tecnologia in forme eleganti, ma uno scalino impedisce l’accesso a coloro per i quali magari quella tecnologia oltre che divertente e alla moda potrebbe anche essere utile per offrire uguali opportunità a chi inconsapevole spende 5 sensi e deambula su due gratuite gambe di proprietà
In via Umberto I, accesso da via Oberdan, proditorii dislivelli non segnalati rendono il marciapiede proibito ai non vedenti e pericoloso ai più (quest’ultimi più volte, ci dicono, già inciampati e dolenti), mentre i negozi rimangono comunque (perlopiù) inaccessibili. Parlando con la titolare di uno di questi la signora si è prontamente dichiarata disponibile a realizzare una piccola rampa per rendere accessibile il suo negozio, mentre un “vigile urbano”, presente e sollecitato se non a sanzionare, almeno a “testimoniare” leggi e normative, è intervenuto dicendo: “capirete, i negozi sono tutti così… anzi, questo scalino è pure piccolo dovete vedere gli altri…”
…basiti ci siamo allontanati rotodeambulando perplessi!!!


venerdì 23 novembre 2012

ADOTTA UNA BARRIERA... ma non solo

Questa volta abbiamo dato la precedenza a facebook
https://www.facebook.com/pages/Adotta-una-barriera-e-rendila-accessibile-a-tutti/326331260751000
Ora pubblichiamo anche qui il materiale per aderire alle iniziative che abbiamo in cantiere per promuovere e sostenere l'idea di una città per tutti, tutti davvero...


"adesione"
la città inizia anche da te, come ti vuoi impegnare? Stampa e compila, oppure invia lo stesso testo completato con le tue scelte a adottaunabarriera@gmail.com




"432 battute"
...questo è il numero consentito compresi gli spazi, le stamperemo in nero e braille ad uso segnalibro.
Può essere una filastrocca, una storia brevissima, un quellochevuoi purché sul tema delle barriere architettoniche e sensoriali



"bell'esempio!"
Va bene per i più piccoli, ma anche per i grandi. Giusto per segnalare a chi sbaglia che a volte sbagliando non si impara, si insegna... a sbagliare!



"L'oca del gioco"
è un gioco dell'oca all'incontrario, si parte dal centro e si arriva dove di solito c'è la partenza. Abbiamo sentito dire da qualcuno che è come le barriere le barriere architettoniche e sensoriali, che sono cose fatte bene... all'incontrario!

1#4
Abbiamo suddiviso "l'oca del gioco" in 4 quadranti. Scegliete e ingrandite fino a che la casella che avete scelto occupi il vostro foglio, completate con un disegno, una fotografia, qualcosa che indica una "barriera" o una situazione accessibile e completate con la regola per gioco ad es. "stai fermo un giro", "avanzi di tre caselle"...


2#4
vedi 1#4... e se vuoi stampa e completa tutti i quadranti, magari insieme a qualche amico, per passare un pomeriggio con i tuoi bambini (o se sei una bambina o un bambino, con i tuoi genitori)



3#4
vedi 1#4... naturalmente stampa e compila anche la scheda di adesione...



4#4
vedi 1-2-3#4... e se vuoi vedi "sopra", scrivi anche una filastrocca da "432 battute" o segnala qualche "bell'esempio!" e naturalmente... "adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti"...
noi siamo su adottaunabarriera@gmail.com









domenica 18 novembre 2012

ROTTAMIAMO LE BARRIERE




Per poter usufruire di un contributo del 20% (e stiamo lavorando per ottenere anche altre agevolazioni) per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali previsto come progetto “adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile e tutti” (ad esempio un esercizio commerciale che volesse eliminare lo scalino di accesso, o un suo cliente che volesse intermediare per questo stesso scopo) è necessario formalizzare l’adesione all’iniziativa.

Potete farlo inviando una mail a adottaunabarriera@gmail.com che riporta (completato) il testo di seguito (potete fare con copia incolla)

oggetto:
adesione progetto "adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti"

Il sottoscritto (nome e cognome)
si impegna a adottare questa barriera architettonica/sensoriale
(descrizione della barriera individuata)
e aiutarla a diventare un luogo accessibile a tutti in questo modo
(suggerimenti per renderla accessibile e propria disponibilità a fare…)

Se poi volete partecipare anche alle altre iniziative, o anche solo a quelle, potete indicare così la vostra volontà (sempre dopo aver indicato nome, cognome e la volontà di partecipare al progetto):

partecipo all'iniziativa
- realizzazione "oca del Gioco" - inviatemi via mail il master di una casella;
- segnalazione “bell'esempio” - ho scaricato/inviatemi il master dalla rete:
- progettazione elemento di arredo urbano per l'abbattimento delle barriere
architettoniche/sensoriali, totem per la comunicazione/promozione, comunicazioni grafiche "adotta una barriera..." e città accessibile (inviatemi via mail il master delle "tavole" per la presentazione della mio progetto);
- testo/filastrocca max 432 battute compresi gli spazi (allego testo).
(cancellare/non copiare le iniziative che non interessano)

Sono rintracciabile alla mail (indicare un recapito di posta elettronica)
e al tel (indicare un recapito telefonico)

Oppure sempre alla mail adottaunabarriera@gmail.com potete richiedere un file che potrete rinviare compilato.

Siamo anche su Facebook, commentate, linkate, cliccate e fate cliccare "mi piace"...
https://www.facebook.com/pages/Adotta-una-barriera-e-rendila-accessibile-a-tutti/326331260751000?ref=hl


venerdì 16 novembre 2012

CINQUEPERVENTI = TRENTA




Nell’ambito dei contributi alle Associazioni il comune di Foligno ha accolto la proposta di finanziamento del progetto “Adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti”
La domanda è stata fatta attraverso l’Associazione Il Sole e prevedeva che l’intera cifra fosse utilizzare per contribuire economicamente in ragione del 25% delle spese perché le barriere adottate diventino luoghi accessibili a tutti (eliminazione di un gradino, realizzazione di una rampa di accesso, segnalazioni plurisensoriali, ecc.).

In ragione delle cifra effettivamente concessa stiamo pensando (sono ben accetti suggerimenti) di “ricalibrare” il contributo al 20%. In questo modo i 5.000 euro potrebbero sostenere lavori di “abbattimento” delle barriere  architettoniche e sensoriali per un valore complessivo di 30.000 euro.

Stiamo anche contattando alcune aziende fornitrici edili, impiantistica, ecc.,  (segnalateci/segnalatevi se sapete chi o siete interessati) perché aderiscano con un loro sconto che potrebbe ulteriormente sgravare l’impegno economico di chi si attiverà per “rendere un luogo accessibile a tutti”…

“Adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti”, richiedete il documento compilabile e inviabile via informatica con cui “formalizzare” la vostra adozione e il vostro impegno alla mail adottaunabarriera@gmail.com

lunedì 12 novembre 2012

L'OCA DEL GIOCO E ADOZIONI VERE


Abbiamo atteso un po’ per organizzare la pubblicazione del materiale nell’idea che raggiungesse prima  le scuole ma ci siamo resi conto che in alcuni casi il materiale è rimasto sonnecchioso nelle caselle di posta elettronica… mentre ci stiamo organizzando per provvedere diversamente, anticipiamo che ci sono in particolare un paio di “adozioni” davvero interessanti su cui stiamo lavorando e vi terremo aggiornati, intanto procediamo a pubblicare: scheda di adesione e “l’oca del gioco”.

Scheda di adesione. E’ importante che le osservazioni sulle situazioni che ostacolano l’accessibilità siano segnalate attraverso una “adozione”, in questo modo in primo luogo non sarete soli ad “aiutare quella barriera a diventare un luogo accessibile a tutti”, ma potremo mettere in moto le procedure e le disponibilità che l’Amministrazione Comunale ha attivato facendo proprio il progetto.
Detto ciò certamente il lavoro che resta da fare non è poco ma in più siamo meno è per ciascuno e meglio sarà la città per tutti…

Nell’immagine una scheda di adesione che potete stampare, compilare e consegnare allo Sportello del Cittadino, oppure potete inviare una mail a adottaunabarriera@gmail.com copiando e incollando il testo di seguito dove basterà sostuire le XX con le vostre osservazioni e il vostro impegno…  sarete contattati e insieme aiuteremo il luogo che avete individuato a diventare accessibile a tutti…



Nell’altra immagine “L’Oca del gioco” con istruzioni per realizzare le caselle.
E’ un gioco dell’oca all’incontrario, ovvero si parte dal centro e si arriva dove di solito c’è la partenza. Si gioca uguale, si gioca tutti, proprio come una “barriera” all’incontrario, ovvero luoghi realizzati per offrire a tutti, bambine bambini, adulti, anziani, con una, due, tre gambe, con una gamba di legno, di acciaio o di tungsteno, con gli scarponi, le ballerine o una carrozzina ortopedica, con l’udito fine e la vista acuta, sordi come una campana o cecati come un talpa e pure di più, luoghi realizzati per offrire a tutti tutti  le stesse opportunità.
La proposta è “suggerita” dalle bambine e dai bambini di Bergamo che con i loro disegni hanno realizzato un gioco dell’oca sul tema delle barriere architettoniche e sensoriali.
In pratica ciascuno potrà realizzare una casella, osservando un problema o anche una buona soluzione (magari riferita alla città di Foligno), con un disegno, una fotografia, il ritaglio di un giornale, o come vi viene in mente. Insieme all’immagine la casella dovrà contenere l’indicazione di una “regola di gioco” coerente con quello che ha rappresentato, tipo, “devi spedire una raccomandata, all’ufficio postale nessuno sportello è accessibile, ritorni alla partenza”.
Con tutte le “caselle” sarà realizzata una esposizione, un “oca del gioco” intercambiabile, con alcune un’edizione gigante per una grande sfida in piazza… e magari persino un premio per le migliori.



Di seguito il testo da copiare e incollare nella mail a adottaunabarriera@gmail.com completandolo sostituendo/completando le XX

oggetto:
adesione progetto "adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti"
Il sottoscritto XX
si impegna a adottare questa barriera architettonica/sensoriale
XX
e aiutarla a diventare un luogo accessibile a tutti in questo modo
XX

Partecipo all'iniziativa
realizzazione "oca del Gioco" - inviatemi via mail il master con la tavola di una (o n. XX) casella/e
segnalazione belle'esempio - ho scaricato il master dalla rete
progettazione elemento di arredo urbano per l'abbattimento delle barriere architettoniche/sensoriali, totem per la comunicazione/propmozione, comunicazioni grafiche "adotta una barriera..." e città accessibile (inviatemi il via mail il master delle "tavole" per la presentazione del progetto)
(cancellare/non copiare le iniziative che non interessano)
Sono rintracciabile alla mail XXXXX
e al tel XXXX

domenica 28 ottobre 2012

MANO LIBERA O COMPUTER (VINTAGE)


Come promesso dopo aver dato la doverosa precedenza alle scuole che in questi giorni a cura degli uffici comunali stanno ricevendo questo stesso materiale, ne iniziamo la pubblicazione in rete.
L’invito ovviamente è (come già bambine, bambini, ragazze e ragazzi, docenti e scuole stanno facendo) a individuare una “barriera architettoniche e/o sensoriale e darsi da fare, con il nostro aiuto, per aiutarla a diventare un luogo accessibile a tutti, ma anche…
Per iniziare “lanciamo ufficialmente” la proposta di compilare, sul tema della barriere architettoniche e/o sensoriali magari pure con un riferimento alla città di Foligno un breve testo, praticamente un “pensierino”, magari in rima , una filastroc…china, un’osservazione, un desiderio… CHE NON DEVE SUPERARE 432 BATTUTE COMPRESI GLI SPAZI.


Se vi piace scrivere a mano (personalmente almeno per la prima stesura delle filastrocche è irrinunciabile) potete scaricare e stampare il “modello” dell’immagine. I quadretti del reticolo sono esattamente 432, se scrivete una lettera ogni quadretto (e ne lasciate uno in bianco per gli spazi), il gioco è fatto)…
Se invece volete utilizzare il computer e vi garba un certo sapore “vintage” (ovvero antico ma non troppo) potete scaricare e installare da qui
http://q10.softonic.it/ il programma “q10” (free).
Una volta lanciato scompaiono finestre, barre e compagnia e potete scrivere come fosse una vecchia macchina da scrivere (ne riproduce anche il classico rumore compreso il ritorno del carrello agli a capo). Ai piedi della schermata un contatore vi aggiorna in tempo reale delle battute che via via avete utilizzato e, se lo impostate (ctr + u), anche in percentuale quante ne avete consumate rispetto all’obiettivo che avete stabilito. Salva, nuovo ecc., tutte le funzioni al tasto F1, se provate fateci sapere…



Ma perché 432 battute? Perché con i vostri testi realizzeremo dei segnalibri (maxi, cm 10,5 x 29,7 = ½ A4 ma un testo più lungo non c’entra) stampati in nero e braille, come quello dell’immagine…




Buon lavoro!!
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mercoledì 24 ottobre 2012

CABINA DI REGIA CENTRO STORICO FOLIGNO




Lunedì 22 ore 18 secondo incontro della “cabina di regia centro storico”
Gli interventi “istituzionali” (Sindaco, Flagiello, Piccolotti) hanno tutti sottolineato l’importanza dei temi dell’accessibilità. Importanza ribadita nel nostro intervento, in cui abbiamo brevemente sottolineato l’ottica dell’accessibilità anche come importante “opportunità” turistica ed e economica.
Nel concreto è stata deciso l’acquisto di un palco modulare (1 mt x 1 mt) ad altezza variabile (ca. 80/160 cm) in grado di coprire tutte le iniziative/eventi.
La nostra proposta è stata di acquistare insieme al palco una “Roll-a-ramp”, http://www.roll-a-ramp.it . Una rampa arrotolabile e leggera utilizzabile sia per l’accessibilità del palco stesso che per l’allestimento degli spettacoli, ma anche in altre situazioni/eventi/allestimenti provvisori ecc.. Ad es. potrebbe essere utile in molte situazione dei cantieri per la pavimentazione. La proposta è stata accolta.

Per il prossimo incontro i temi dovrebbero essere relativi ai piani/strategie di promozione.

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venerdì 19 ottobre 2012

ADOZIONE PRAGMATICA


Mentre l’ing. Rossi sta arroventando le caselle di posta elettronica di architetti e ingegneri vari e assorti per “aiutare qualche barriera a diventare un luogo accessibile a tutti” ci ha contattato l’Istituto Comprensivo Statale Carducci nella persona della prof. Speranzini Maria Vera. In attesa di incontrarci di persona abbiano visitato “virtualmente” il plesso di via dei Molini e all’interno di quelle mura che tante volte abbiamo “circumpedoruotato” abbiamo scoperto una bellissima struttura che dichiara un assortimentodi attività diverse e colorate.
Venendo al nostro progetto l’appassionata adesione non ha fatto venire meno il loro spirito “pragmatico” e nell’idea di farsi carico di un’adozione a misura delle loro risorse si sono proposti di adottare… le fermate degli autobus! Esatto.
Hanno osservato che gli orari sono scritti così in piccolo che in particolare gli anziani, che magari usano i mezzi pubblici anche più di altri, per non parlare di chi non ha la vista più che aguzza, sono praticamente illeggibili.



I ragazzi e le ragazze della scuola sarebbero disposti anche a “declamare” orari e percorsi se si potesse addirittura dotare le fermate di comunicatori vocali, ma certamente i cartelli con scritte in grande e più contrastate, magari con sovrastampa in braille, sono certi che sia un aiuto che “allo loro barriera” saranno in grado di darlo.
Una mezza idea l’avrebbero anche per comunicare con modalità multisensoriali anche qualche opera di Palazzo Trinci… ma magari è più complesso.
Abbiamo subito parlato della loro proposta agli amici de Il Sole (associazione ciechi e ipovedenti) che testualmente hanno commentato. “…noi non l’avevamo ancora mai detto perché ci sembrava di essere pignoli ma è un vero problema…”
Noi siamo andati a fare qualche fotografia e proponiamo la soluzione che vedete… è una bella lente con luce incorporata che solitamente fa del suo meglio sulla nostra scrivania, ottima ma… non abbiamo trovato una prolunga lunga abbastanza.



P.S. Il libro della Montessori (dorso giallo nell’immagine) che non trovavamo si era nascosto tra “il legatore di libri” e “L’altrui mestiere” di Levi, poco distante da una raccolta di testi di Mogol e una zolla di carburo recuperata praticamente sotto casa nostra durante gli scavi per la ri-pavimentazione.


martedì 16 ottobre 2012

NEWS


Ieri incontro con la scuola primaria di via Piermarini, e precisamente con l’insegnante Patrizia Epifani e il “direttore” Francesco Valecchi, subito dopo con l’ing. Rossi del Comune di Foligno.
Valecchi ci ha voluto ricevere nella “biblioteca”,


l’unico ambiente dell’edificio che conserva la fisionomia della casa del Piermarini da cui ha origini l’edificio.


Educatore appassionato ci ha voluto mostrare la sezione “Montessori”, che insieme ai “laboratori” di “scuola non scuola” sta riqualificando l’offerta formativa.


Le insegnanti ci hanno illustrato i materiali utilizzati e di cui sono tutti molto orgogliosi (anche perché il costo è davvero proibitivo). Insieme abbiamo anche “scoperto” che anche la segreteria ha una piccola barriera, oltre quella da loro già ufficialmente “adottata” per accedere al porticato da cui si accede alle scuole e alla segreteria.

Lasciata a malincuore la scuola ci siamo incontrati con l’ing Rossi che in quanto ad accoglienza e cordialità non è stato da meno.


Abbiamo messo sul tappeto i problemi:
accessibilità del porticato di via Piermarini e delle Poste che insistono sul medesimo cantiere, e di piazza S. Francesco, dove l’ampio marciapiede nell’edificio a fianco del tribunale (dove insistono alcuni esercizi commerciali) non ha accesso senza barriere.
Questo l’impegno:
porticato di via Piermarini scivoli o livellamento con il piano stradale su entrambi gli accessi, per le poste realizzazione più accessi, forse eliminazione totale del dislivello con il mattonato/marciapiede che circonda l’edificio delle poste; piazza S. Francesco creazione di due accessi dalle due vie laterali.



In particolare i due accessi al porticato di via Piermarini non solo daranno l’accesso alla scuola, ma, con il conseguente riposizionamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, restituiscono al transito e ad un uso pieno l’intero porticato e la “fontanella” che abbiamo graficamente elaborato nell’immagine, ad oggi un po’ in “ombra” e in odore di degrado.
Rossi si è impegnato a elaborare le soluzioni progettuali in tempi brevi e ci siamo lasciati con l’impegno a rivederci per esaminarli insieme  prima di dare luogo ai lavori.

Lunedì 22 siamo stati convocati per la “cabina di regia per il centro storico”, ovviamente di tutto vi terremo informati...
...e per tenere informati noi ci trovate anche

su Facebook ID Adotta una barriera e rendila accessibile a tutti


mercoledì 10 ottobre 2012

432 BATTUTE CERCASI




Mentre il materiale per le scuole è in via di stampa noi stiamo predisponendo le stesse iniziative per pubblicarle e renderle “partecipabili" da blog e facebook, ovvero dalla rete.
Ovviamente la cosa importante resta individuare le “barriere”, segnalarle, suggerire a gestori/proprietari di renderle accessibili, magari trovare soluzioni e risorse nel caso servano…

Ci trovate anche su Facebook ID Adotta una barriera e rendila accessibile a tutti
  

Così ha fatto la scuola di Via Piermarini. Noi abbiamo interpellato i tecnici del comune e lunedì 15 (ve ne renderemo conto) dovremmo definire come aiutare “alcuni scalini esterni che rendono complicato l’ingresso”, così dicevano le insegnanti nella loro lettera, a diventare un luogo accessibile a tutti.
“Noi vorremmo dotare l’edificio di una piccola rampa d’accesso, e riteniamo possa essere realizzata proprio contemporaneamente ai lavori di pavimentazione di via Piermarini che dovrebbero riprendere nei prossimi giorni.”, così proseguiva la comunicazione delle classi III A e B, e, salvo imprevisti, ci dice l’ingegner Rossi, saremo in tempo per programmare i lavori in modo da eliminare quei gradini.

Se poi volete muovere oltre la testa, le gambe o le ruote, anche la penna, allora lanciamo intanto una delle proposte che potrebbero diventare (ci stiamo lavorando) persino un concorso.
Ovvero sul tema delle barriere architettoniche e sensoriali, magari pure con riferimenti a Foligno, immaginare e scrivere un brevissimo racconto, una filastrocca, un breve aneddoto, insomma un testo CHE NON DEVE SUPERARE ASSOLUTAMENTE LE 432 BATTUTE COMPRESI GLI SPAZI.
Per le scuole e presto per tutti coloro che si trovano a loro agio con carta e penna a breve potrete “scaricare” la “griglia" che (intra)vedete nell’immagine e vi aiuta a controllare la lunghezza del testo…
...ma dato che state al computer potete intanto provarci facendo contare le battute (432 SPAZI INCLUSI) al vostro programma.
I testi saranno stampati ad uso “segnalibro” in nero e braille per promuovere questa iniziativa.
Buon lavoro!!!

lunedì 8 ottobre 2012

PER DANIELE DI GENOVA




Ciao Daniele,
mi ha fatto particolarmente piacere il tuo commento anche se un po’ mi ha “spiazzato”.
Il nostro “progetto” è semplice, visto che leggi e norme ci sono, esatte e precise che a leggerle da un altro pianeta il nostro sembrerebbe davvero privo di “barriere” (per noi umani), l’appello è alla responsabilità civile di ciascuno. Sostituire il tradizionale “maquiavrebberodovutofare”, con un “iofacciogiusto” nell’idea che tanti “io” fanno un “noi”, come da tradizione, persino più potente per pretendere la stessa cosa dai soliti “altri”. E ancora c’è l’idea di  parlare alle bambine e i bambini, nelle scuole, comunicare con chiarezza le disabilità piuttosto che nascondersi dietro a “diverse abilità”. Non camminare, non vedere, non udire è una abilità che manca davvero, la città è uno straordinario strumento che può compensare queste mancanze, altrimenti a cosa serve?
Dunque in concreto l’idea è che ciascuno si può prendersi a cuore una “barriera”, magari parlare con il negozio sotto casa che è “pureamicomio” e spiegare con più efficacia che lo scalino si può eliminare. Magari nella ristrutturazione di un locale un “vicino di casa” (stakeolder per gli esperti) può tempestivamente illustrare che le barriere si possono eliminare senza “costi aggiuntivi”. Magari mamme con passeggini, anziani, ecc., ci metterebbero un euro ciascuno per un “negozio comodo”, o magari “ioconoscountale” che potrebbe contribuire.
Qui a Foligno questa idea ha il sostegno dell’Amministrazione Comunale (oltre regione Umbria e Provincia di Perugia) che agevola procedure, progetti, burocrazia in genere e forse (ma ancora non è definito) ci mette pure qualche euro. L’Ufficio scolastico sta facendo straordinariamente da tramite con le scuole, verranno proposte diverse attività “anticipate” nel post precedente e che saranno pubblicate e proposte per tutti anche da qui.
Ma tu da Genova a Genova cosa fare di concreto? Provare a proporre lo stesso progetto? “Adottare” una barriera anche senza progetto, interagire, sollecitare, chiedere, pretendere. Utilizzare il materiale che pubblicheremo e “sanzionare” i “bell’esempio!”; scrivere una filastrocca che pubblicheremo ad uso segnalibro stampata in nero e braille, realizzare una casella del “L’Oca del Gioco”… suggerirci quelcheancoranonabbiamopensato e magaroèpuremeglio…

venerdì 5 ottobre 2012

PATROCINIO PROVINCIA DI PERUGIA




Esattamente 2 ore fa via mail, anticipando l'invio per posta ordinaria, è arrivata la comunicazione della Concessione Patrocinio e uso del logo Provincia di Perugia.
Giusto in tempo per la stampa delle bozze fotografate ieri e che ora non ci resta che... correggere

giovedì 4 ottobre 2012

PROSSIMAMENTE




Certo è passato più tempo del previsto ma finalmente torniamo ad aggiornare pagine facebook, blog ecc. Però non siamo stati con le mani in mano. Le classi III A e B della scuola primaria di via Piermarini hanno inviato una bella lettera con la quale aderiscono al progetto. Oltre ad alcune considerazioni circa la loro esperienza scrivono:
“La nostra scuola, pur avendo un ascensore e dei montacarichi nel suo interno, presenta alcuni scalini esterni che rendono complicato l’ingresso. Noi vorremmo dotare l’edificio di una piccola rampa d’accesso, e riteniamo possa essere realizzata proprio contemporaneamente ai lavori di pavimentazione di via Piermarini che dovrebbero riprendere nei prossimi giorni”.
Noi ci siamo messi subito in moto e abbiamo contattato e incontrato il geometra Alvino e l’ing. Rossi. Nel merito dei lavori in corso siamo in attesa di una risposta da quest’ultimo (magari nel frattempo ha già provveduto?, non siamo ancora riusciti a dare un’occhiata di persona).
La loro lettera ci ha fatto riflettere sulla necessità di dare una forma “formale” all’adesione delle scuole così insieme all’ufficio scolastico, Rita Zampolini e l’inarrestabile Anna Mora stiamo mettendo appunto un po’ di cose che saranno stampate e distribuite nella prossima settimana. Per ora proviamo a creare un po’ di “suspance” con la foto delle “bozze”…

P.S. Abbiamo finalmente aggiornato la pagina facebook
Adotta una barriera e rendila accessibile a tutti
Vi aspettiamo anche li, leggete, commentate, cliccate mi piace...

domenica 9 settembre 2012

BACKSTAGE CHIAROSCURO



Abbiamo dedicato questi ultimi giorni alla redazione del prossimo numero di Chiaroscuro.  Più di 50 pagine di buona scrittura e impegno civile, tra queste un contributo di Ardigò di Cremona nel Sociale, un aggiornamento del progetto “adotta una barriera…”  e un articolo sul tema  che prende spunto da alcune agenzie di stampa. Per l’immagine da allegare a  quest’ultimo è stato allestito un vero “set fotografico”. Ovviamente non possiamo anticipare nulla, però abbiamo “rubato” alcune immagini durante l’allestimento della scenografia. Chiaroscuro n. 18 sarà in distribuzione da venerdì 21 settembre, potete prenotarlo a chiaroscuro.periodico@gmail.com o al tel. 3405473732; 3398673122; 3495845918.

lunedì 3 settembre 2012

A Foligno l’accessibilità è di casa


Gli amici di Umbria accessibile http://www.umbriaccessibile.com/ al link notizie segnalano “Si può vivere la propria casa senza barriere?
In parole a povere a Foligno una casa “senza barriere” da vedere, copiare e magari dove chiedere informazioni.
… e come dice “Umbria accessibile” Per i più curiosi su http://issuu.com/giraffa21/docs/disabledhousebr un piccolo assaggio!


domenica 26 agosto 2012

...ARRIVEDERCI


L’incontro con il gruppo “Cremona nel sociale” in occasione della tappa a Foligno della corsa podistica “con carrozzina” dal tirreno all’Adriatico credo che possiamo dire sia andato oltre le nostre aspettive.
Oltre il servizio che è andato in onda su TG3 Umbria in due diverse edizioni alle ore 14 e alle 19,30 del giorno dello stesso giorno (24 agosto) intenso e partecipato l’aperitivo serale all’Ostello Pierantoni e ancora altri servizi sulla stampa locale.
Oltre a noi dell’ “adotta una barriera…”, all’aperitivo hanno partecipato le realtà dello sport disabili e del turismo accessibile della nostra città, i rappresentanti del centro AISM di Foligno (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e gli assessori Mariolina Frigeri e Joseph Flagiello.
Ieri (sabato 25 agosto) Paolo Capoccia, responsabile del portale “Umbria Accessibile” con grande passione e disponibilità ha accompagnato per l’intera giornata il gruppo in un giro turistico della città (sono stati appositamente aperti l’Auditoium S. Domenico e la chiesa S.Maria Infraportas dove è iniziato il “giro”). L’Amministrazione Comunale ha provveduto a garantire l’ingresso gratuito a tutte le strutture.
I saluti in serata nella “casa accessibile” di Daniela e Giorgio dove Antonio Martini, pittore di Orbetello che ha partecipato in carrozzina alla corsa podistica, tra una fetta di salame e un caffè ha voluto realizzare una delle sue opere… panico al momento della firma perché non trovavamo un pennello adatto.



Lui non l’ha detto ma lo diciamo noi, se il mitico 71enne Antonio utilizzando abili piedi ha realizzato la “marina” che vedete, noi che vantiamo l’abile utilizzo di un esagerato impianto neuro muscolare, riusciremo alla fine a realizzare una città accessibile…?!

sabato 25 agosto 2012

SCAMPOLI & LINK DI TG


Per chi avesse perso il servizio del TG3 Umbria del 24 (ieri) è possibile vedere l’edizione della ore 14 qui
e l’edizione delle ore 19,30 (con le interviste ad alcune associazioni) qui
in entrambe le edizioni il servizio parte a min. 7,23
Oggi per gli amici di Cremona nel Sociale e i loro amici di Orbetello visita turistica alla città di Foligno (accessibile).




Per tutti abbiamo “catturato” alcune immagine del TG3 (una molto bella dell’intervista alla nostra “marziana” Daniela ci è stato impedito di pubblicarla per la sua ritrosia a essere vista (…sarà per questa caratteristica che nelle immagini che arrivano da Marte effettivamente i marziani non si vedono?!)

venerdì 24 agosto 2012

VI ASPETTIAMO!


Stamani incontro “formale” con la stampa e con il gruppo “Cremona nel sociale”, ovvero la  maratona dal Tirreno all’Adriatico che si promuovere di sensibilizzare sui temi della disabilità e dell’integrazione sociale e che oggi è stata accolta da noi promotori dell’ “adotta una barriera…”, dall’Amministrazione Comunale e da alcune altre agenzie che rappresentano la “diversarealtà”.
Una troupe del TG3 regionale ha dedicato l’intera mattina all’iniziativa, ha raccolto diverso materiale e intervistato molti dei soggetti coinvolti.
Il servizio è andato in onda alle ore 14 e nell’edizione di stasera, ci hanno fatto sapere insieme ai ringraziamenti e all’impegno di ritornare sull’argomento, sarà arricchito di altri contributi.
Erano presenti anche altre testate che invitiamo anche da qui a farci avere il materiale via informatica, ovvero le indicazioni per linkarlo in rete… ci farà piacere segnalarlo nei siti e nel materiale dell’”adotta una barriera…”.
Stasera aspettiamo tutti gli amici per “adottare” un aperitivo “Coast to Coast”,  all’Ostello Pierantoni di Foligno, dalle ore 19. Ci verrà a trovare l’assessore Mariolina Frigeri (ma non solo) che non è potuta essere presente stamani ma che con la sua particolare sensibilità e disponibilità ci ha ha incoraggiati a intraprendere questo impegno…
…vi aspettiamo! 

domenica 19 agosto 2012

SU ISSUU ADOTTA & C



In attesa di definire cosa e come organizzarci per l’incontro con la maratona “coast to coast” http://www.parkinson-italia.it/rubriche/notizie/in-carrozzina-coast-to-coast abbiamo dato una riordinata al materiale consultabile su ISSUU anche a supporto dell’Access City Award.
ID folignobenecomune
Abbiamo anche provato a “lanciare” qualcosa che dovrebbe sollecitare una valanga di “MI PIACE” sul facebook dove ci trovate
Cosa abbiamo combinato lo vedremo, comunque per ogni evenienza rinnoviamo l’invito anche più prosaicamente da qui, raggiungeteci su facebook, cliccate e fate cliccare “MI PIACE”.
Come sempre potete raggiungerci anche via mail all’indirizzo
adottaunabarriera@gmail.com

giovedì 16 agosto 2012

DALLA REGIONE UMBRIA...



L’avevamo detto di non essere rimasti “con le mani in mano”. Alla Regione Umbria non sono stati da meno e esattamente alla vigilia di ferragosto è arrivata la “concessione patrocinio ed utilizzo del logo della Regione Umbria”.
Ma non solo. Foligno sarà una delle tappe della “maratona coast to coast”, organizzata da “Cremona nel Sociale”, un progetto che porterà un disabile, spinto da volontari su un’apposita carrozzina, da Orbetello (Gr) a Porto Recanati (Mc) http://www.parkinson-italia.it/rubriche/notizie/in-carrozzina-coast-to-coast.
L’arrivo è previsto per il giorno 23 pomeriggio/sera, ma per ragioni logistiche il gruppo di 10 persone soggiornerà all’Ostello di Foligno i giorni 23, 24, 25. Stiamo organizzando un incontro per farci raccontare il loro progetto, presentare il nostro “adotta una barriera…” e  magari fare da “ciceroni” della Foligno accessibile…
Come sempre potete trovarci anche su facebook
ID
adotta una barriera e rendila accessibile
ricordatevi di cliccare "MI PIACE"

o se preferite potete come sempre raggiungerci via mail all’indirizzo

lunedì 13 agosto 2012

LA CITTA' PER TUTTE


Terminata nei giorni scorsi la compilazione in italiano del bando per l’Access City Award (ora è in fase di traduzione in inglese, lingua in cui dovrà essere presentato e che per noi rappresenta davvero una … barriera), aggiorniamo solo ora le finestre sulla rete… ma non siamo stati con le mani in mano.
Il bando è stata davvero una bella occasione per “scoprire” un po’ meglio questa Foligno.
Il tema delle barriere architettoniche e sensoriali si è confermato come tema trasversale, non esistono in realtà uffici, tecnici, amministratori, dirigenti ecc., che possano essere specificatamente competenti, o meglio, tutte le professionalità, le competenze, i ruoli e i mandati, tutti e ciascuno un po’ sono fondamentali per realizzare la città per tutti, “for all”, ovvero dove le barriere architettoniche e sensoriali sono diventate luoghi accessibili a tutti. Per l'Access City Award abbiamo provato a descrivere il "bicchiere mezzo pieno", ora speriamo che serva per riempirlo del tutto.
Anche la città cantiere avrebbe potuto essere un’occasione per dimostrare che i “cantieri” stessi prevedono, dovrebbero e possono rispettare la salvaguardia di condizioni di accessibilità, l’abbiano raccontato sul n. 14 di Chiaroscuro “La via di casa mia”. Anche nella gestione dei cantieri può essere che la città di alcuni (e in particolare delle automobili) renda più difficile la città di tutti.
Giusto per documentare questa storia l’immagine che andiamo a commentare.
Per la sosta “ferragostana” documentiamo l’impegno delle imprese a rendere utilizzabili  vie, transiti, passaggi e ingressi. Impegno evidente e conforme al pensiero di una città a misura di “tutte”…
…tutte non è un refuso di “tutti”, se osservate l’immagine due identiche “gettate” per due ingressi uguali e vicini: con scalino per gli umani, senza barriere quello per “tutte” le automobili.
BUON FERRAGOSTO


Come sempre venite a trovarci anche su facebook
ID – Adotta una barriera e rendila accessibile a tutti - 
cliccate e fate cliccare
"mi piace"

venerdì 20 luglio 2012

ADOTTA SU "ISSUU" - new link


Abbiamo aggiornato la pubblicazione su http://issuu.com/giraffa21/docs/cs_0_17_adottaok  “da zero a diciassette” con tutti gli articoli usciti su “Chiaroscuro” e il progetto “adotta…” aggiornato al 12 aprile 2012.
Come sempre se volete “aiutare una barriera architettonica e sensoriale a diventare un luogo accessibile a tutti” (ma solo per il comune di Foligno) potete commentare sul blog http://folignobenecomune.blogspot.it/
(ricordatevi, se volete, di ciccare, e magari invitare gli amici a cliccare “mi piace”)
o scrivendo a adottaunabarriera@gmail.com … alla prossima.



martedì 17 luglio 2012

ACCESS CITY AWUARD


Abbiamo tenuto da parte la notizia un po’ anche per scaramanzia comunque, dopo averne parlato nei giorni scorsi con l’assessore Frigeri eccola nell’immagine in “copia originale”.

Come sempre se volete “aiutare una barriera architettonica e sensoriale a diventare un luogo accessibile a tutti” (ma solo per il comune di Foligno) potete commentare sul blog
sulla pagina di facebook “adotta una barriera…”
(ricordatevi, se volete, di ciccare, e magari invitate gli amici a cliccare,
 “mi piace”)
… alla prossima.



Per gli amici de IL SOLE (credo che il computer non sia in grado di leggere il testo riprodotto nell’immagine), lo riportiamo di seguito:

Frigeri Maria maria.frigeri@comune.foligno.pg.it
11 lug (7 giorni fa)
a me
Da: Vitali Antonella
Inviato: mercoledì 11 luglio 2012 14.16
A: Frigeri Maria
Oggetto: I: Commissione Europea: Premio per le Città Accessibili

Gent. Assessore Frigeri,
è pervenuta alla Direzione Generale, al Sindaco e all'Ass. Flagiello la mail sotto riportata. Da una telefonata ricevuta, la Commissione europea ci segnala l'attinenza del nostro progetto "Adotta una barriera ...." al premio Access City Award.
Le trasmetto di seguito la comunicazione ricevuta.

Distinti saluti
Vitali Antonella
COMUNE DI FOLIGNO
DIREZIONE GENERALE
Responsabile Servizio Informazione e comunicazione
Sede ufficio: Palazzo Orfini Podestà - Vicolo Pertichetti 6
Tel. 0742330374  Fax 0742330320
mail: antonella.vitali@comune.foligno.pg.it

Da: Access City Award - Italy [italy@accesscityaward.eu]
Inviato: venerdì 6 luglio 2012 12.06
A: Moretti Alfiero; Vitali Antonella
Oggetto: Commissione Europea: Premio per le Città Accessibili

La vostra città può essere la  prossima vincitrice dell’ Access City Award
Gentilissimo Dott./Dott.ssa,
A nome della Commissione Europea, siamo lieti di invitare la vostra città a partecipare alla terza edizione di Access City Award, il Premio Europeo per le Città Accessibili.
Il premio è stato lanciato nel 2010 dalla Commissione Europea;  il primo premio è stato assegnato,  nel 2011, alla città di Avila (Spagna) e nel 2012 alla città austriaca di Salisburgo.