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martedì 29 gennaio 2013

TRAPIANTI (AUSPICABILI)




Questa immagine l’ho scattata stamani al parcheggio dell’ospedale di Foligno. Sono arrivato alle ore 8,30  e andato via verso le 10, l’auto così l’ho trovata e tale l’ho lasciata. Peraltro i parcheggi riservati agli invalidi erano liberi.
Secondo me è andata così. Il tipo o la tipa arriva, magari ha un’urgenza, i posti dei disabili sono liberi ma lui/lei in tutta onestà non se la sente di occuparli e così ha l’idea geniale: “io mi metto qui che non do fastidio a nessuno”.
In effetti, a parte il fatto che lo “stallo” non è individuato con le apposite strisce, non c’è nessuno cartello che espressamente vieta di parcheggiare li.
Certamente lo vieterebbe un utilizzo appropriato di quell’ovale irregolare che forse anche il tipo o la tipa portavano con sconsiderata inconsapevolezza immediatamente sopra al collo… o forse l’urgenza ospedaliera era proprio quella, un radicale trapianto di capoccia! 

domenica 27 gennaio 2013

COERENZA




In un editoriale sulla rivista che dirigeva, “Gli Altri”, Rosanna Benzi, la “ragazza” che ha vissuto in un polmone d’acciaio a Genova, si compiaceva della  coerenza che ritrovava rileggendo i sui scritti … ...poi si correggeva: non si trattava di coerenza ma il fatto era che i passi avanti erano così pochi che le “battaglie” erano semplicemente ancora e sempre le stesse!
Ho già detto che sto finalmente sistemando la nostra libreria ancora “ferita” dai suoi 9 traslochi e ormai lontana dal bell’ordine (con tanto di catalogo) pazientemente realizzato e “offerto” da mio  padre in occasione di un trasloco più o meno a tre quarti della sequenza,  oggi ho scovato un libricino che davvero non ricordavo.
In grassetto strilla in copertina “Contro ogni barriera… architettonica e culturale” ed è siglato “Agrisalus – Umbria”. La pubblicazione si presenta come “periodico di informazione dei consumatori e degli utenti”, è il n. 3, realizzato in collaborazione con “associazione paraplegici umbri”, anno 1990
Rosanna aveva ragione, il disegno richiama l'animazione che abbiamo pubblicato qualche giorno fa, il testo che apre la pubblicazione - vedete tutto nell'immagine - potrebbero essere un post di questa pagina...
Anche concedendo un pietoso condono per gli anni pregressi, i tecnici, i geometri, gli ingegneri, gli architetti, gli urbanisti, le commissioni edilizie e similari, i dirigenti e gli amministratori degli Enti più o meno locali, le polizie municipali… dove sono stati nei 23 anni trascorsi dalla data di pubblicazione di quell'opuscolo?

giovedì 24 gennaio 2013

RISOBRAILLE



Una piccola e buona scoperta facendo la spesa al supermercato.
Non sono riuscito a scaricare le immagine delle confezioni sullo scaffale (nella lotta tra telefonino, computer, bluetooth e me, hanno vinto loro e ciascuno si è tenuto per se le proprie immagini), erano sul ripiano quello su in alto che quasi non ci arrivi, ma è giusto, per una scatola di riso con scritta in braille il target non sono i rotodeambulanti.
…appunto insieme alla mia rotodeambulante compagna, noi invece non abbiamo avuto dubbi e “vista” abbiamo preso  immediatamente la scatola che ora anche voi vedete.
Per la fotografia abbiamo aggiunto uno dei segnalibri di “adotta…” con l’alfabeto, magari potete provare a tradurre la scritta in braille, io l’ho fatto ma non ve lo dico…
Un buona cosa potrebbe essere intanto iniziare ad acquistare prodotti “accessibili” in luoghi “accessibili”, non sarebbe proprio un’adozione, anzi l’esatto contrario - “abbandona ciò che non è “for all” - …ma magari funziona anche di più!

martedì 22 gennaio 2013

NORMAL... MENTE



Stiamo riordinando un po’ dei nostri libri, ovviamente diversi sul tema della barriere architettoniche e sensoriali.
In uno di questi una ventina di pagine sono dedicate ai “parametri dimensionali” che in altrettante tavole visualizzano i diversi ingombri degli “umani” (e delle loro azioni)  relativamente ai primi anni di vita, donna e uomo, grassi e magri, anziani, deambulanti con i bastoni, in carrozzina, ecc. …
Il volume è del 1985 (…non dico altro) “Barriere architettoniche” di  Maria Teresa Ponzio, ed.  Rosenberg & Sellier.
Io mi sono soffermato sula tavola che vedete, “Campo visivo”.
Più volte ci siamo e abbiamo chiesto se questi parametri sono stati presi in considerazione, ad esempio, nell’allestimento del Museo della Stampa, o in generale di mostre ed esposizioni, ma anche, perché no, di mercatini, negozi, spettacoli…
Certo, il campo visivo potrebbe non essere la cosa più importante, ma potrebbe anche essere che partendo dalla consapevolezza che il “nostro” campo visivo non è l’unico, anche la considerazione di tutte le altre diversità diventi cosa più “normale”.


C’È MOLTO DA FARE


...qualche volta la sensazione è davvero questa! L'immagine è tratta da "tecniche di animazione sociale" di Martin Jelfs (editrice ELLE DI CI 1991)... adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti!

venerdì 11 gennaio 2013

VIDEO-ANTEPRIMA


E' in dirittura d'arrivo il nuovo numero di Chiaroscuro... una video/anteprima dell'articolo "facile, facilissimo... impossibile"

giovedì 3 gennaio 2013

SI PUÒ !




Qualcosa dell'incontro di Daniela e Giorgio il 18 dicembre con la scuola Carducci...

...pardon, di Giorgio solo, Daniela è rimasta "prigioniera" del servoscala...