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martedì 30 aprile 2013

COMMERCIANTI PER TUTTI ??




Dopo aver “giocato in tutti i sensi” è ora di rimettersi seriamente al lavoro. L’obiettivo del nostro progetto è che singole persone “adottando” una barriera architettonica e o sensoriale diventino, insieme a noi “mediatori” dell’azione perché quel luogo diventi accessibile a tutti.
Le scuole, lo abbiamo visto con la manifestazione del 6-7-8 aprile hanno svolto con passione un gran lavoro e ci impegniamo a riprendere alla grande il lavoro con loro il prossimo anno scolastico.
Però è’ ancora inutilizzato il finanziamento (attribuito dal Comune all’Associazione Il Sole) specificatamente per questo progetto e per sostenere (in ragione del 25%) le spese che singole persone decideranno di affrontare per l’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali.
Più sordi di tutti sembrerebbero i commercianti, che da un lato quotidianamente protestano per i disagi dei cantieri, dall’altro ignorano i disagi che essi stessi creano alle persone con problemi motori e sensoriali.
Va riconosciuta alla categoria che nella città di Foligno esiste una sensibilità e una disponibilità generale e diffusa… ma disponibilità e sensibilità se stai in carrozzina non sono sufficienti a superare un gradino, se non vedi non bastano a indicarti una via, se non senti non sostituiscono una comunicazione sonora.
Abbiamo contattato più volte, sempre senza successo, le associazioni  di categoria, noi ci riproveremo, ma…
più voci hanno più voce!

CLICK

Indicata da Andrea Duranti di Spoleto stamani ci siamo imbattuti (via internet) in Consuelo Agnesi.
E’ una persona sorda ma soprattutto una persona e un “architetto sociale” come si definisce in “racconti di vita” suhttp://www.arcipelagosordita.it/storiadiconsuelo.html
Leggendo ancora abbiamo scoperto della sua “scoperta” (così come è stato per noi) di Maria Montessori, insomma davvero una bella persona che presto speriamo di riuscire a coinvolgere (o da cui ci magri ci faremo a nostra volta coinvolgere) in qualche nuova avventura senza barriere…
Per provare a restituire un po’ dei suoi colori le rubiamo la frase con cui conclude la pubblicazione (insieme a Emanuela Zecchini) “barriere architettoniche e barriere sensoriali”http://www.arcipelagosordita.it/pdf/Barriere%20architettoniche%20e%20barriere%20sensoriali%201.pdf
“L’unica cosa da fare è cercare di rompere gli abituali schemi mentali e progettuali, di utilizzare le linee più semplici, di giocare con la trasparenza e la flessibilità… CERCARE DI PENSARE ACCESSIBILE IN MANIERA SENSIBILE.”

State con noi anche su
https://www.facebook.com/pages/Adotta-una-barriera-e-rendila-accessibile-a-tutti/326331260751000
e...

sabato 27 aprile 2013

I MAFFY DI ERIN



Ieri sera i maffy sono stati i primi ad arrivare. E scartato il vassoio i due maffy indicati dalla loro autrice Erin, foto centrale in alto del post di ieri sera, oggi meritano un "gustoso" primo piano...

venerdì 26 aprile 2013

ABBONDANTI LIBAGIONI




Aprile giorno 27 ore 20. Sulla tavola della cucina arrivano pizze dolci e salate, bibite assortite mentre a poco la casa laboratorio di Daniela e Giorgio in via pascoli n. 9 a Foligno si colora ancora di più con l’allegria delle formidabili ragazze del presidio SPES (e la straordinaria presenza di Alessandro da Spoleto, Luca e Maria da Milano).
Il laboratorio che ha visto la nascita delle stanze dei cinque sensi è imbandito con piatti e vettovaglie. Si inizia a fare le parti e poi finalmente... buon appetito!
E alla fine dopo aver tagliato  torte e distribuito pasticcini, qualcuno si impegna (per smaltire le abbondanti libagioni) per otto km di corsa e altri si limitano ad un buon caffè.
Un grazie speciale alle mamme e ai famigliari che hanno cucinato, accompagnato, incoraggiato...
Ovviamente buone «non barriere» a tutti!

mercoledì 24 aprile 2013

SEI PIÙ UNO




Questa la ricetta: abbiamo preso i n. 6 segnalibri, anzi, segnalibroni, con le illustrazioni di Francesca Greco e le nuove filastrocche, abbiano unito n. 1 “segnalibrone” con cui da un anno presentiamo il progetto “adotta una barriera e aiutala a diventare un luogo accessibile a tutti”, condito con una copertina e aggiunto in seconda una manciata di piccole immagini dell’evento “giochiamo in tutti i sensi”.
Una piccola cartellina con 7 grandi segnalibri e un ciuffo colorato… il titolo è ovvio “6+1”.
Se dovesse piacervi e ne volete una copia per voi, per fare un piccolo dono, o semplicemente per far sapere ad amici, parenti e conoscenti che “senza barriere è possibile”… contattateci!

martedì 23 aprile 2013

...GRAZIE A VOI!



Ieri è arrivata questa lettera. Ci ha fatto piacere sopratutto perché l'impegno del "Centro Internazionale del Libro Parlato "Adriano Sernagiotto" e di Sonia "la rossa" che ci hanno raggiunto da Feltre è stato davvero notevole e prezioso.

mercoledì 10 aprile 2013

UN GIOCO IN TUTTI I SENSI




Gli ultimi minuti di “giochiamo in tutti i sensi” ci hanno regalato un gioco.
Un centinaio di persone, un laboratorio, giochi diversi e assortiti, il tavolo dei disegni, immagini e filastrocche… nonostante l’efficiente gruppo SPES e un‘organizzazione (quasi) perfetta dopo tre ore di tutto questo i gruppi iniziano a diventare ingovernabili e il senso dei giochi sempre più improbabile.
Accade così che il grande dado sensoriale dell’”oca del gioco” diventa “pallone” con il rischio di finire distrutto. Che fare?
Raggruppati gli irrequieti  e più o meno seduti in terra in circolo chiediamo se hanno compreso il “senso” di quel dado in gommapiuma che rotola scampanellando…
???
Semplice, il suono permette a chi non vede di individuare dove va a cadere il dado. Proviamo: tiriamo il dado e a occhi chiusi ciascuno indica il dado dove dovrebbe essere.
Indovinano tutti, funziona!
I “bolli” da 1 a 6 che indicano i numeri sono scavati – l’avevate osservato? -  in questo modo tastando la superficie anche senza vedere è possibile capire quale numero è uscito.
L’attenzione è riconquistata e persino un giusto di ordine e dunque organizziamo il gioco. A turno tiriamo il dado e il vicino ad occhi chiusi deve individuare dove è, raggiungerlo, “leggere” con il tatto il numero sulla superficie e dichiararlo ad alta voce…
Alla fine del giro ovviamente tocca a me. Chiudo gli occhi, il mio vicino tira il dado, individuo, raggiungo, tasto e declamo: “quattro!”.
Apro gli occhi e vedo un circolo di volti vagamente canzonatori e un clamoroso “cinque”.
Ho sbagliato ma mi consolo, la Foligno senza barriere loro la sapranno costruire davvero!

lunedì 8 aprile 2013

GRAZIE... E SPERIAMO (ediamocidafare) PER IL MEGLIO



Stamani oltre 90 bambine e bambini. Delirio di acquaplay e giropittura , gusti e odori ad esaurimento, tatto buon piazzamento, udito e vista alla luce di wood fino all'ultimo istante.
Praticamente già tutto smontato.
Ultimo (per ora) appuntamento alle 16 per imballo e trasporto.
Un abbraccio di cuore a tutti, grandi, piccini e come gli pare, che insieme alle ragazze del presidio SPES, daniela e giorgio, Chiaroscuro, Il Sole, Age, in questi tre giorni hanno giocato a provare che la città ed ogni luogo possono essere strumenti formidabili per farci essere tutti ugualmente diversi...

mercoledì 3 aprile 2013

ULTIMI RITOCCHI



...ultimissimi ritocchi, domani mattina sopralluogo al S. Caterina e nel pomeriggio trasporto e scarico dell'allestimento. In serata arriva da Belluno Sonia del "libro parlato" (oggi è arrivato lo scatolone con il materiale) venerdì montaggio e conferenza stampa (ore 11,30 sala Pio La Torre), sabato, domenica e lunedì... vi aspettiamo numerosi!!!!