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venerdì 28 giugno 2013

ELETTRONICAMENTE TOLLERANTI



Un piccolo ma assortito “staff” dell’”Adotta una barriera…” è stato presente a tutti i tavoli tematici istituiti dalla cabina di regia del Centro storico. Lunedì sera incontro per condividere informazioni impressioni, idee e coordinare i prossimi interventi.
La settimana è stata dunque intensa anche se qui, anzi proprio per questo, qui abbiamo potuto lasciare solo poche tracce.
Per ora e per il fine settimana una nota di “colore”.
A Parigi da settembre sarà introdotto per tutto il territorio urbano il limite di 30 km, uguali indicazioni per tutti i centri urbani sono allo studio anche al Consiglio Europeo.
A Foligno (tra altre zone) praticamente tutta a 30 Km orari è la popolosa via Piave. Tante le traverse, gli esercizi commerciali, le case fronte strada, una clinica privata e una chiesa. Curioso però che proprio nei pressi della suddetta clinica lo “speed check” sia tarato per sanzionare velocità superiori ai 50 km orari (o almeno questo quel che il vigile elettronico dichiara).

Certamente ragioni e spiegazioni saranno infinite: la macchina elettronica non consente diverse tarature; la normativa non consente l’elettronica sanzione al di sotto di una certa velocità; quel tratto di strada consente una velocità maggiore ai 30; il limite 30 è riferito esclusivamente ai dossi; ecc., ecc..
Non ne dubitiamo in anticipo e sulla fiducia, ma rimane una domanda: come spiegarlo (senza mettere in crisi infiniti altri limiti) ad una bambina od ad un bambino? Provateci e fateci sapere.

lunedì 24 giugno 2013

DAVVERO DAVVERO


Oggi tavolo di lavoro “cabina di regia centro storico/barriere architettoniche e sensoriali”. Non particolarmente affollato però…
Ho faticato un po’ a mettere insieme una immagine  e una parola per definirlo. L’immagine la vedete, l’aggettivo che ho trovato è: un tavolo molto “denso”.
Mentre i tecnici dell’Amministrazione sono al lavoro per perfezionare  il nuovo regolamento (ampiamnete discusso) per il commercio (accessibile), altri al lavoro da subito per una paio di azioni a brevissimo termine…

Con “adotta una barriera…” l’ambizione era di lasciare ai nipoti una città accessibile davvero… ma davvero chissà che un po’ non ne vedremo pure noi?!…

sabato 22 giugno 2013

TUTTI AL CENTRO



E’ iniziato il lavoro dei tavoli tematici per la cabina di regia del centro storico. Riusciremo a immaginare un centro storico di tutti-tutti? Giovedì scorso Arredo Urbano. La discussione si è incentrata più che sull’arredo sul “decoro”. Dalle bottiglie abbandonate (e spesso “lanciate” con immaginabili conseguenze),  cartacce magari frutto di promozioni, cacche dei cani frutto di vere bestie (i padroni non gli animali). Multa di brutto o con preavviso? Cestini per la raccolta differenziata? Quanto costerebbe un addetto che pulisce in tempo reale per diciamo le tre ore quotidiane del massimo afflusso nel centro storico? Operatrici e operatori della VUS avrebbero facoltà di sanzionare, perché non utilizzarla?
Collaborazione con le realtà dell’Associazionismo, “guardiani ecologici” esperienza da approfondire… Condivisione assoluta sull’opportunità del lavoro con le scuole e di far “filtrare il messaggio” “Foligno è anche tua, abbine cura” (a titolo di esempio) nelle comunicazioni degli eventi che hanno il patrocinio dell‘Amministrazione, rilanciare il tema delle “feste ecologiche”…
In tutto questo noi abbiamo sottolineato l’importanza che la città rispettosa dell’ambiente sia ugualmente consapevole e attenta alle persone, ovvero accessibile a tutti e in cui tutti i luoghi, tutte le azioni e tutte le comunicazioni, siano realizzate senza barriere architettoniche e sensoriali.
Certo, c’è un tavolo specifico; ma potrebbe essere che quando questo tema dovesse “tracimare” in ogni altro… nemmeno servirebbe più un tavolo “barriere architettoniche e sensoriali”, i PEBA (piani eliminazione barriere architettoniche) e anche questa pagina di facebook diventerebbe “preistoria”.
Questi gli altri tavoli convocati: lunedì 24 “centro commerciale naturale”; martedì 25 “marketing e comunicazione”; giovedì 27 “centro commerciale naturale”.

Come sempre chi avesse idee o proposta di cui pensa potremmo farci portavoce... non ha che da farcelo sapere!

martedì 18 giugno 2013

SENZA PAROLE



Oggi lungo colloquio con un referente dell’ENS che ci aveva contattato qualche giorno fa dando la sua disponibilità per ragionare insieme dell’ “addotta una barriera…”…e così è stato.
Al colloqui è seguita una lettera più formale indirizzata alla presidenza e al direttivo dell’Ente Nazionale Sordi. Vi terremo informati.
A Genova il “Museo delle culture del Mondo” è ospitato in un rinnovato e accessibile Castello D’Albertis (io lo conosco personalmente e immaginario accessibile ha del miracoloso).
Un modello tattile della struttura all’ingresso, guide su tablet in testi, audio e lis (ne parlavamo ieri sera, ipotizzando allo stesso modo una guida di Foligno, nel nostro micro incontro di “quelli che andranno ai tavoli tematici”). Inaugurazione dopodomani, 20 giugno, dopo una breve performance musicale del gruppo Piedi in Movimento, sarà possibile un percorso in museo accompagnati da guide sorde.

Tornando a noi speriamo di “ricopiare” presto Genova (già a suo tempo, se non ricordo male, “gemellata” in occasione delle prime discussioni sulle ripavimentazioni) e avere nell’ “adotta una barriera…” anche una presenza che ci insegni ad ascoltare con gli occhi…

domenica 16 giugno 2013

UNA RISCHIOSA MOLTITUDINE DI CRAVATTE



“Con l’handicap è la politica ad essere cieca”
Sono parole del senatore Luigi Manconi in una intervista a La Repubblica.
Racconta di quando, nel 2007 nel l’accingersi a relazionare come sottosegretario alla Giustizia su emendamenti e mozioni si si accorge di non riuscire a leggere il testo. L’aula rumoreggia, i funzionari lo supportano suggerendo le parole ma deve interrompere: "Per un problema di salute non sono più in grado di proseguire".
Da quel momento, racconta “non sono stato più in capace di leggere un testo”.
"(in Senato) ...c'è un cortile interno, che avrò fatto centinaia di volte. Mi ero scordato che nel mezzo si trovano due gradini e così, tornatoci quest'anno, sono incespicato pericolosamente”.
Manconi, assolutamente consapevole di un “handicap che, oltretutto, posso affrontare con i privilegi di classe e di censo che comporta la mia condizione sociale”, si racconta dai “rischi terribili” nell’abbinamento scegliendo nella sua orgogliosa “moltitudine di cravatte”, al passaggio dai 6 quotidiani alle 6 rassegne stampa radiofoniche…
A me è venuto da pensare che Manconi fu militante di Lotta Continua e ora, nonostante come dice, il censo e il provare a ridere del suo handicap, è la militanza nella vita ad essere una “lotta continua”.
L’immagine di questo post con tutto questo non c’entra nulla.
Diciamo così, e una immagine delle tante per il “set” del nuovo articolo per Chiaro Scuro… ma non solo,
Qualcosa avevo già detto e altro non dirò prima dell’uscita del numero 23… tranne questo:
a chi dovesse indovinare in premio un esclusivo diritto a… pedalare!
L’intervista a Manconi la trovate qui  http://www.abuondiritto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=742%3Aio-quasi-cieco-e-la-mia-vita-tra-le-ombre&catid=38%3Ahome&Itemid=75

lunedì 10 giugno 2013

RAMPE O VIDEOCITOFONO?



Mentre stiamo cercando di mettere in piedi una nuova iniziativa, in verità un po’ esagerata, e magari una più piccolina, di “crowdfunding”  giustopervederesefunziona,  abbiamo scattato qualche foto al cantiere per il sottopasso di via Fratelli Bandiera. Abbiamo ripetutamente sollecitato di non realizzare i previsti ascensori ma piuttosto due belle, ampie e comode rampe pedo/roto/ciclabili. Abbiamo scritto qui e a diversi recapiti istituzionali senza nessuna risposta…

Chi tace acconsente, ma per non sapere ne leggere ne scrivere ricordiamo che nel caso di ascensori andrebbero dotati quanto meno un citofono d’emergenza con video, altrimenti provate a voi a dare istruzioni o ricevere informazioni se in caso di guasto dovesse trovarsi all’interno una, o anche un’ intera comitiva di persone sordomute…

venerdì 7 giugno 2013

INTELLIGENZA AL CUBO



La foto grande è stata scattata ieri mattina, 8 giugno, circa ore 10,30, all’ingresso “guardia medica” del nuovo ospedale di Foligno. Per la cronaca sia l’ospedale che il parcheggio erano “stracolmi”. Lo scivolo d’ingresso, vedi immagine piccola (da google maps) è molto ampio e giustamente per cercare di ostruirlo ci si sono messi in tre.
 “Decide chi progetta” diceva un vecchio manifesto della UILD, uno stupido è facile prevederlo (e magari pure tre) e in attesa di cittadini modello sarebbe facile un modello migliore di città.

Non volendo eliminare i marciapiedi (pare per proteggere i pedoni dalle auto anche se ieri all’ospedale come spesso e altrove, altre auto erano “comodamente” parcheggiate anche sugli ampi marciapiedi), insomma se questa è la storia si possono fare più rampe di accesso. Addirittura si potrebbe inventare un cordolo un metro a scalino e un metro a rampa… e vai.

mercoledì 5 giugno 2013

CHIAROSCURO (N.21)



“…passeggiando per la città sento i muri, le strade, le case parlare di noi… e ne parlano molto male…

...urlano che siamo incapaci di immaginarci più deboli, più fragili, meno autonomi, con la vista meno acuta e l’udito latitante, non solo come sono molti altri ma soprattutto come tutti siamo stati, potremmo essere e quasi certamente saremo…”


Da “Way & why” – Chiaroscuro n. 21 - marzo aprile 2013 

martedì 4 giugno 2013

LA PROVA



I backstage li abbiamo pubblicati ieri su facebook https://www.facebook.com/photo.php?fbid=556132747770849&set=a.556132721104185.1073741830.326331260751000&type=1&theater  Nell'ultima immagine il montaggio del meccanismo, e qui, per i dubbiosi, la prova che funziona....

lunedì 3 giugno 2013

COSA BOLLE IN PENTOLA



Cosa bolle in pentola non lo diciamo per scaramanzia, e un po’ perché alla fine non lo sappiamo nemmeno noi… ma ci stiamo lavorando.
Oggi un incontro istituzionale, uno inaspettato ma proficuo (così si annuncia) per l’area del commercio accessibile, una spedizione postale, un paio di gradite mail in arrivo e un paio speriamo altrettanto bene accette di risposta… (e un messaggio a qualcuno che doveva fare una articolo e se sta leggendo “cheandass subitoascriverlo”)
Come dire…se son rose fioriranno. Anzi, se son rose… le vedrete, per ora provate a immaginare (e se ce lo fate sapere magari ci scappa fuori qualche altra idea “chedavverononci avevamopensato”)

E su facesbook https://www.facebook.com/pages/Adotta-una-barriera-e-rendila-accessibile-a-tutti/326331260751000?ref=hl abbiamo pubblicato i backstage del post del 27 maggio, andate, cliccate mi piace, condividete e moltiplichiamoci...