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domenica 28 ottobre 2012

MANO LIBERA O COMPUTER (VINTAGE)


Come promesso dopo aver dato la doverosa precedenza alle scuole che in questi giorni a cura degli uffici comunali stanno ricevendo questo stesso materiale, ne iniziamo la pubblicazione in rete.
L’invito ovviamente è (come già bambine, bambini, ragazze e ragazzi, docenti e scuole stanno facendo) a individuare una “barriera architettoniche e/o sensoriale e darsi da fare, con il nostro aiuto, per aiutarla a diventare un luogo accessibile a tutti, ma anche…
Per iniziare “lanciamo ufficialmente” la proposta di compilare, sul tema della barriere architettoniche e/o sensoriali magari pure con un riferimento alla città di Foligno un breve testo, praticamente un “pensierino”, magari in rima , una filastroc…china, un’osservazione, un desiderio… CHE NON DEVE SUPERARE 432 BATTUTE COMPRESI GLI SPAZI.


Se vi piace scrivere a mano (personalmente almeno per la prima stesura delle filastrocche è irrinunciabile) potete scaricare e stampare il “modello” dell’immagine. I quadretti del reticolo sono esattamente 432, se scrivete una lettera ogni quadretto (e ne lasciate uno in bianco per gli spazi), il gioco è fatto)…
Se invece volete utilizzare il computer e vi garba un certo sapore “vintage” (ovvero antico ma non troppo) potete scaricare e installare da qui
http://q10.softonic.it/ il programma “q10” (free).
Una volta lanciato scompaiono finestre, barre e compagnia e potete scrivere come fosse una vecchia macchina da scrivere (ne riproduce anche il classico rumore compreso il ritorno del carrello agli a capo). Ai piedi della schermata un contatore vi aggiorna in tempo reale delle battute che via via avete utilizzato e, se lo impostate (ctr + u), anche in percentuale quante ne avete consumate rispetto all’obiettivo che avete stabilito. Salva, nuovo ecc., tutte le funzioni al tasto F1, se provate fateci sapere…



Ma perché 432 battute? Perché con i vostri testi realizzeremo dei segnalibri (maxi, cm 10,5 x 29,7 = ½ A4 ma un testo più lungo non c’entra) stampati in nero e braille, come quello dell’immagine…




Buon lavoro!!
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mercoledì 24 ottobre 2012

CABINA DI REGIA CENTRO STORICO FOLIGNO




Lunedì 22 ore 18 secondo incontro della “cabina di regia centro storico”
Gli interventi “istituzionali” (Sindaco, Flagiello, Piccolotti) hanno tutti sottolineato l’importanza dei temi dell’accessibilità. Importanza ribadita nel nostro intervento, in cui abbiamo brevemente sottolineato l’ottica dell’accessibilità anche come importante “opportunità” turistica ed e economica.
Nel concreto è stata deciso l’acquisto di un palco modulare (1 mt x 1 mt) ad altezza variabile (ca. 80/160 cm) in grado di coprire tutte le iniziative/eventi.
La nostra proposta è stata di acquistare insieme al palco una “Roll-a-ramp”, http://www.roll-a-ramp.it . Una rampa arrotolabile e leggera utilizzabile sia per l’accessibilità del palco stesso che per l’allestimento degli spettacoli, ma anche in altre situazioni/eventi/allestimenti provvisori ecc.. Ad es. potrebbe essere utile in molte situazione dei cantieri per la pavimentazione. La proposta è stata accolta.

Per il prossimo incontro i temi dovrebbero essere relativi ai piani/strategie di promozione.

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venerdì 19 ottobre 2012

ADOZIONE PRAGMATICA


Mentre l’ing. Rossi sta arroventando le caselle di posta elettronica di architetti e ingegneri vari e assorti per “aiutare qualche barriera a diventare un luogo accessibile a tutti” ci ha contattato l’Istituto Comprensivo Statale Carducci nella persona della prof. Speranzini Maria Vera. In attesa di incontrarci di persona abbiano visitato “virtualmente” il plesso di via dei Molini e all’interno di quelle mura che tante volte abbiamo “circumpedoruotato” abbiamo scoperto una bellissima struttura che dichiara un assortimentodi attività diverse e colorate.
Venendo al nostro progetto l’appassionata adesione non ha fatto venire meno il loro spirito “pragmatico” e nell’idea di farsi carico di un’adozione a misura delle loro risorse si sono proposti di adottare… le fermate degli autobus! Esatto.
Hanno osservato che gli orari sono scritti così in piccolo che in particolare gli anziani, che magari usano i mezzi pubblici anche più di altri, per non parlare di chi non ha la vista più che aguzza, sono praticamente illeggibili.



I ragazzi e le ragazze della scuola sarebbero disposti anche a “declamare” orari e percorsi se si potesse addirittura dotare le fermate di comunicatori vocali, ma certamente i cartelli con scritte in grande e più contrastate, magari con sovrastampa in braille, sono certi che sia un aiuto che “allo loro barriera” saranno in grado di darlo.
Una mezza idea l’avrebbero anche per comunicare con modalità multisensoriali anche qualche opera di Palazzo Trinci… ma magari è più complesso.
Abbiamo subito parlato della loro proposta agli amici de Il Sole (associazione ciechi e ipovedenti) che testualmente hanno commentato. “…noi non l’avevamo ancora mai detto perché ci sembrava di essere pignoli ma è un vero problema…”
Noi siamo andati a fare qualche fotografia e proponiamo la soluzione che vedete… è una bella lente con luce incorporata che solitamente fa del suo meglio sulla nostra scrivania, ottima ma… non abbiamo trovato una prolunga lunga abbastanza.



P.S. Il libro della Montessori (dorso giallo nell’immagine) che non trovavamo si era nascosto tra “il legatore di libri” e “L’altrui mestiere” di Levi, poco distante da una raccolta di testi di Mogol e una zolla di carburo recuperata praticamente sotto casa nostra durante gli scavi per la ri-pavimentazione.


martedì 16 ottobre 2012

NEWS


Ieri incontro con la scuola primaria di via Piermarini, e precisamente con l’insegnante Patrizia Epifani e il “direttore” Francesco Valecchi, subito dopo con l’ing. Rossi del Comune di Foligno.
Valecchi ci ha voluto ricevere nella “biblioteca”,


l’unico ambiente dell’edificio che conserva la fisionomia della casa del Piermarini da cui ha origini l’edificio.


Educatore appassionato ci ha voluto mostrare la sezione “Montessori”, che insieme ai “laboratori” di “scuola non scuola” sta riqualificando l’offerta formativa.


Le insegnanti ci hanno illustrato i materiali utilizzati e di cui sono tutti molto orgogliosi (anche perché il costo è davvero proibitivo). Insieme abbiamo anche “scoperto” che anche la segreteria ha una piccola barriera, oltre quella da loro già ufficialmente “adottata” per accedere al porticato da cui si accede alle scuole e alla segreteria.

Lasciata a malincuore la scuola ci siamo incontrati con l’ing Rossi che in quanto ad accoglienza e cordialità non è stato da meno.


Abbiamo messo sul tappeto i problemi:
accessibilità del porticato di via Piermarini e delle Poste che insistono sul medesimo cantiere, e di piazza S. Francesco, dove l’ampio marciapiede nell’edificio a fianco del tribunale (dove insistono alcuni esercizi commerciali) non ha accesso senza barriere.
Questo l’impegno:
porticato di via Piermarini scivoli o livellamento con il piano stradale su entrambi gli accessi, per le poste realizzazione più accessi, forse eliminazione totale del dislivello con il mattonato/marciapiede che circonda l’edificio delle poste; piazza S. Francesco creazione di due accessi dalle due vie laterali.



In particolare i due accessi al porticato di via Piermarini non solo daranno l’accesso alla scuola, ma, con il conseguente riposizionamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, restituiscono al transito e ad un uso pieno l’intero porticato e la “fontanella” che abbiamo graficamente elaborato nell’immagine, ad oggi un po’ in “ombra” e in odore di degrado.
Rossi si è impegnato a elaborare le soluzioni progettuali in tempi brevi e ci siamo lasciati con l’impegno a rivederci per esaminarli insieme  prima di dare luogo ai lavori.

Lunedì 22 siamo stati convocati per la “cabina di regia per il centro storico”, ovviamente di tutto vi terremo informati...
...e per tenere informati noi ci trovate anche

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mercoledì 10 ottobre 2012

432 BATTUTE CERCASI




Mentre il materiale per le scuole è in via di stampa noi stiamo predisponendo le stesse iniziative per pubblicarle e renderle “partecipabili" da blog e facebook, ovvero dalla rete.
Ovviamente la cosa importante resta individuare le “barriere”, segnalarle, suggerire a gestori/proprietari di renderle accessibili, magari trovare soluzioni e risorse nel caso servano…

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Così ha fatto la scuola di Via Piermarini. Noi abbiamo interpellato i tecnici del comune e lunedì 15 (ve ne renderemo conto) dovremmo definire come aiutare “alcuni scalini esterni che rendono complicato l’ingresso”, così dicevano le insegnanti nella loro lettera, a diventare un luogo accessibile a tutti.
“Noi vorremmo dotare l’edificio di una piccola rampa d’accesso, e riteniamo possa essere realizzata proprio contemporaneamente ai lavori di pavimentazione di via Piermarini che dovrebbero riprendere nei prossimi giorni.”, così proseguiva la comunicazione delle classi III A e B, e, salvo imprevisti, ci dice l’ingegner Rossi, saremo in tempo per programmare i lavori in modo da eliminare quei gradini.

Se poi volete muovere oltre la testa, le gambe o le ruote, anche la penna, allora lanciamo intanto una delle proposte che potrebbero diventare (ci stiamo lavorando) persino un concorso.
Ovvero sul tema delle barriere architettoniche e sensoriali, magari pure con riferimenti a Foligno, immaginare e scrivere un brevissimo racconto, una filastrocca, un breve aneddoto, insomma un testo CHE NON DEVE SUPERARE ASSOLUTAMENTE LE 432 BATTUTE COMPRESI GLI SPAZI.
Per le scuole e presto per tutti coloro che si trovano a loro agio con carta e penna a breve potrete “scaricare” la “griglia" che (intra)vedete nell’immagine e vi aiuta a controllare la lunghezza del testo…
...ma dato che state al computer potete intanto provarci facendo contare le battute (432 SPAZI INCLUSI) al vostro programma.
I testi saranno stampati ad uso “segnalibro” in nero e braille per promuovere questa iniziativa.
Buon lavoro!!!

lunedì 8 ottobre 2012

PER DANIELE DI GENOVA




Ciao Daniele,
mi ha fatto particolarmente piacere il tuo commento anche se un po’ mi ha “spiazzato”.
Il nostro “progetto” è semplice, visto che leggi e norme ci sono, esatte e precise che a leggerle da un altro pianeta il nostro sembrerebbe davvero privo di “barriere” (per noi umani), l’appello è alla responsabilità civile di ciascuno. Sostituire il tradizionale “maquiavrebberodovutofare”, con un “iofacciogiusto” nell’idea che tanti “io” fanno un “noi”, come da tradizione, persino più potente per pretendere la stessa cosa dai soliti “altri”. E ancora c’è l’idea di  parlare alle bambine e i bambini, nelle scuole, comunicare con chiarezza le disabilità piuttosto che nascondersi dietro a “diverse abilità”. Non camminare, non vedere, non udire è una abilità che manca davvero, la città è uno straordinario strumento che può compensare queste mancanze, altrimenti a cosa serve?
Dunque in concreto l’idea è che ciascuno si può prendersi a cuore una “barriera”, magari parlare con il negozio sotto casa che è “pureamicomio” e spiegare con più efficacia che lo scalino si può eliminare. Magari nella ristrutturazione di un locale un “vicino di casa” (stakeolder per gli esperti) può tempestivamente illustrare che le barriere si possono eliminare senza “costi aggiuntivi”. Magari mamme con passeggini, anziani, ecc., ci metterebbero un euro ciascuno per un “negozio comodo”, o magari “ioconoscountale” che potrebbe contribuire.
Qui a Foligno questa idea ha il sostegno dell’Amministrazione Comunale (oltre regione Umbria e Provincia di Perugia) che agevola procedure, progetti, burocrazia in genere e forse (ma ancora non è definito) ci mette pure qualche euro. L’Ufficio scolastico sta facendo straordinariamente da tramite con le scuole, verranno proposte diverse attività “anticipate” nel post precedente e che saranno pubblicate e proposte per tutti anche da qui.
Ma tu da Genova a Genova cosa fare di concreto? Provare a proporre lo stesso progetto? “Adottare” una barriera anche senza progetto, interagire, sollecitare, chiedere, pretendere. Utilizzare il materiale che pubblicheremo e “sanzionare” i “bell’esempio!”; scrivere una filastrocca che pubblicheremo ad uso segnalibro stampata in nero e braille, realizzare una casella del “L’Oca del Gioco”… suggerirci quelcheancoranonabbiamopensato e magaroèpuremeglio…

venerdì 5 ottobre 2012

PATROCINIO PROVINCIA DI PERUGIA




Esattamente 2 ore fa via mail, anticipando l'invio per posta ordinaria, è arrivata la comunicazione della Concessione Patrocinio e uso del logo Provincia di Perugia.
Giusto in tempo per la stampa delle bozze fotografate ieri e che ora non ci resta che... correggere

giovedì 4 ottobre 2012

PROSSIMAMENTE




Certo è passato più tempo del previsto ma finalmente torniamo ad aggiornare pagine facebook, blog ecc. Però non siamo stati con le mani in mano. Le classi III A e B della scuola primaria di via Piermarini hanno inviato una bella lettera con la quale aderiscono al progetto. Oltre ad alcune considerazioni circa la loro esperienza scrivono:
“La nostra scuola, pur avendo un ascensore e dei montacarichi nel suo interno, presenta alcuni scalini esterni che rendono complicato l’ingresso. Noi vorremmo dotare l’edificio di una piccola rampa d’accesso, e riteniamo possa essere realizzata proprio contemporaneamente ai lavori di pavimentazione di via Piermarini che dovrebbero riprendere nei prossimi giorni”.
Noi ci siamo messi subito in moto e abbiamo contattato e incontrato il geometra Alvino e l’ing. Rossi. Nel merito dei lavori in corso siamo in attesa di una risposta da quest’ultimo (magari nel frattempo ha già provveduto?, non siamo ancora riusciti a dare un’occhiata di persona).
La loro lettera ci ha fatto riflettere sulla necessità di dare una forma “formale” all’adesione delle scuole così insieme all’ufficio scolastico, Rita Zampolini e l’inarrestabile Anna Mora stiamo mettendo appunto un po’ di cose che saranno stampate e distribuite nella prossima settimana. Per ora proviamo a creare un po’ di “suspance” con la foto delle “bozze”…

P.S. Abbiamo finalmente aggiornato la pagina facebook
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Vi aspettiamo anche li, leggete, commentate, cliccate mi piace...